(Castelbuono PA) – E’ un ‘Giro’ che ha 104 anni e 91 edizioni ma è giovane e brillante come non mai. Uno sguardo al passato con un albo d’oro da primi della classe e un occhio sul futuro con l’attenzione di mettere al nastro di partenza i giovanissimi campioni dell’Italia di oggi e del domani.
Annunciato già il diciannovenne doppio campione europeo di cross Yeman Crippa, abbiamo il piacere di confermare oggi che a Castelbuono vi sarà anche l’azzurrino Pietro Riva, nato nel 1997, campione europeo junior 2015 nei 10000 metri, proprio la distanza del ‘Giro’. Ancora Pietro Riva, in marzo campione italiano junior di cross, solo due giorni fa ha compiuto una grande impresa ai mondiali Junior che tutt’ora si stanno svolgendo in Polonia. Nella finale dei 10000 è arrivato decimo migliorando di ben 30 secondi il suo primato personale sulla distanza abbassandolo a 29’25’09.
Certo 9 giri di Castelbuono compresa la salita di via Mario Levante non sono la pista, qui in Sicilia è bagarre, sono curve e sampietrini, c’è il caldo e il sole che picchia ancora duro, ma Pietro Riva ha la classe e la giusta cattiveria agonistica per poter fare una grande gara e di sicuro sarà l’occasione per fare tanta esperienza tra atleti internazionali che servirà per la sua carriera.
Non avranno vita facile i due giovani azzurrini ma neanche tutti gli altri, in primis il doppio vincitore della Stramilano Lokomwa così come gli altri keniani, perché forse il favorito numero alla vittoria ora diventa Imane Merga, classe 1988 e un primato personale sui 10000 di 26’48’35” fissato nel 2011, anno magico per lui perché arrivò la consacrazione della carriera con la vittoria della medaglia d’oro al Campionato del mondo di Cross.
Ancora tanta Italia con la presenza di Xavier Chevrier, 26 anni, nato ad Aosta e da sempre specializzato nella corsa in montagna dove ha vestito più volte la maglia azzurra. Nel 2009 è stato campione del mondo junior e argento europeo di corsa in montagna, ma quest’anno ha cambiato e ha voluto provare le corse su strada. Eccolo quindi all’esordio in marzo alla mezzamaratona Roma Ostia dove ferma il cronometro su un sorprendente, non per lui forse, 1h03’44”.
Prestazione che gli ha aperto le porte anche per la nazionale assoluta di atletica leggera lo scorso 10 luglio. Xavier ha partecipato alla mezza maratona del Campionato Europeo di atletica leggera dove ha chiuso in 1h06’31” conquistando la medaglia di bronzo a squadre. E’ un figlio d’arte nello sport perché lo zio materno Attilio Lombard è stato atleta olimpico nello sci di fondo ai Giochi invernali di Sapporo ’72, ed è il cugino di Federico Pellegrino, dominatore delle sprint. Vive a Nus, a centro valle, dopo aver lasciato la scuola ha lavorato come elettricista e adesso ha avviato un’azienda agricola in proprio. Coltiva diverse passioni: vigile del fuoco volontario, fa parte di una compagnia teatrale in dialetto e suona le percussioni in due bande musicali.
Saranno nella mischia anche Simone Gariboldi che vanta un primato di 29’14’41” sui 10000 metri nel 2012 quando conquista anche il titolo italiano sulla distanza ed il ruandese nato nel 1994 Felicien Muhitira con un primato personale si 28’17’07”.
Cronometri, medaglie, prestazioni, vittorie. Tutto questo appartiene al passato, il 26 luglio a Castelbuono vincerà chi avrà più cuore, chi deciderà di ‘scappare’ nel punto e nel momento giusto, chi sarà più in forma e chi ci crederà di più. Iscrivere il nome nell’albo d’oro di questa gara forse conta quanto una medaglia.
INAUGURATA LA MOSTRA – Il 91° “Giro Podistico Internazionale” di Castelbuono si colora delle immagini, dei suoni, dei volti della memoria del suo archivio, ricchissimo di materiale e diventa una mostra, l’evento culturale ed artistico che apre le porte al 26 luglio, inaugurata martedì, 19 luglio alla chiesa del Crocifisso.
A curarne l’ allestimento, oltre che i lavori di selezione della grossa mole di materiale video e fotografico, trofei, medaglie e alcune copie antiche e recenti della stampa locale, Melania Fiasconaro e Vincenzo Sandro Cusenza per “Fotografica” e Mario Norata per “Iperuranio Design”. Un allestimento che vuole offrire ai visitatori un viaggio multimendiale tra le pagine della storia più antica fino a quella più recente che è l’ anima de “A cursa di Sant’ Anna”, simulando il percorso del giro, un lavoro certosino che ha portato i curatori, nelle ultime settimane, a fare un vero viaggio non solo nella storia del Giro ma nei ricordi di un passato che riguarda a tutto tondo la comunità castelbuonese.
“Abbiamo attinto da materiale fotografico che ci è stato fornito dalla -Pro-loco-, dal – Gruppo Atletico Polisportivo- ed anche dal periodico -Le Madonie-. Sono presenti anche dei video della corsa risalenti ad edizioni del Giro degli anni ’70, ’80 ed anche i primi anni ’90 registrati da cameraman locali. Abbiamo portato avanti un lungo lavoro non solo di ricerca ma anche di selezione poiché il materiale di cui siamo in possesso è enorme”, sono queste le parole di Vincenzo Sando Cusenza il quale sottolinea anche che la mostra, in realtà, è un work in progress.
E’ presente una la “finestra” del Giro sul futuro rappresentata dalla sezione interattività; nei prossimi giorni, infatti, nella cripta della della chiesa verrà installato un video registrato a 360° che sarà fruibile mediante un visore e che permetterà ai visitatori una immersione completa nella corsa amatoriale disputata lo scorso 17 luglio. Sarà attivo, inoltre, un “Polargraph arduino” che permetterà la stampa istantanea del manifesto ufficiale di questa edizione del Giro. “E’ grande la mole di materiale d’archivio che abbiamo trovato e mi auguro che presto vi sia un processo di archiviazione serio di modo che niente venga perso; la mostra, pertanto, intende anche essere lo spunto da cui partire per fare un lavoro più organico”, ha affermato così Melania Fiasconaro.
PREMIO GIORNALISTICO – Ci spostiamo alla sera del 25 luglio ed al ritorno, in questa 91esima edizione, del Premio Giornalistico “Ypsigro”. Quest’ anno il premio andrà a Mario Pintagro, giornalista di “Repubblica” il quale negli anni ’70 ha partecipato come atleta al Giro Podistico. Momento di densa commozione sarà il ricordo di Cristiana Matano, fino al 2013 coordinatrice ed anima importante del Premio Giornalistico assieme a Roberto Gueli, caporedattore della RAI. Un premio alla sua memoria, degno riconoscimento del suo impegno verso il Giro, sarà consegnato al marito, Filippo Mulé, giornalista del “Giornale di Sicilia” . Anche la famiglia Fiasconaro sarà presente con un suo riconoscimento in memoria alla giornalista scomparsa in virtù di legami di stima ed affetto che la legavano alla Matano.
DIRETTA RAI – Il ‘Giro’ sarà visibile in tutto il mondo grazie alle immagini che Rai Sport 1 invierà in diretta dalle ore 18.45 alle 20 di martedì 26 luglio. Telecronaca affidata come sempre a Franco Bragagna
GLI SPONSOR – La 91a edizione del Giro di Castelbuono e la 1a ‘Aspettando il Giro’ sono possibili grazie al fondamentale contributo degli enti pubblici quali il Comune Di Castelbuono e la Regione Siciliana Assessorato Turismo e di aziende private: Fiasconaro Srl; Nvp Broadcast Television, Giaconia Srl, Acqua Geraci, Caffe’ Morettino, Sikelia Service Srl, Consorzio Simegas, Bcc San Giuseppe, Biscotti Tumminello, Sorrenti Impianti Srl, Venticolli, Cls Arredi,Biscotti Paolo Forti, Autocenter Renault, Giacomo Spallina Impianti.