(Castelbuono) – Si avvicina l’89esima edizione del Giro Internazionale di Castelbuono in programma questo sabato 26 luglio alle ore 19. Va sempre più delineandosi il parterre dei grandi campioni che onoreranno la gara in questo 102esimo anno dalla prima edizione. Intanto è confermata una sintesi su Rai Sport che andrà in onda nei giorni successivi all’evento.
Sicuro protagonista con il pettorale n. 2 il keniano Eliud Kipchoge. Classe 1984 vanta primati personali da brividi sia sui 10000 metri, la distanza da compiere al Giro di Castelbuono, con 26’49”02 stampato nel 2007, sia sui 5000 metri con 12’55”72 fatto nel 2011. Ha conquistato i suoi ori mondiali già nel 2003 a Losanna vincendo il campionato mondiale junior di corsa campestre e in estate il mondiale assoluto di Parigi in 12’52”79. L’anno successivo alle Olimpiadi di Atene è stato bronzo in 13’15”10 nei 5000 metri, poi ancora sul podio in occasione della rassegna iridata di Osaka 2007 dove ha conquistato uno splendido 2° posto, argento, sempre nei 5000 metri, la sua distanza ideale. Ancora alle Olimpiadi nel 2008 conquista la sua seconda medaglia a cinque cerchi, un altro argento in un più che valido 13’02”80 alle spalle di un imprendibile Kenenisa Bekele. In carriera fino ad oggi dunque 2 Olimpiadi con due medaglie (bronzo e argento), cinque mondiali con un oro e un argento, un altro bronzo ai mondiali indoor 2006 ed un titolo iridato al mondiale Junior di cross. In Italia da ricordare il successo al Cross del Campaccio nel 2008.
I già annunciati Rachid Kisri e Yassine Rachik avranno dunque vita difficile dovendosi confrontare con un simile campione. Nella sfida troveremo però anche l’ugandese James Kibet che ha partecipato al mondiale di mezza maratona a Udine nel 2011 tra le sue tante gare iridate in carriera. Per Kibet un primato personale sui 10000 metri di 29’33”.
Gara come sempre fortemente internazionale con anche l’Eritrea rappresentata grazie a Ghirmai Ghebreselassie. Giovanissimo, nato nel 1995, vanta già primati personali da brividi come per esempio il 28’33’37” sui 10000 metri ed il 1h00’01” in mezza maratona fatto nel gennaio di quest’anno. E’ proprio la sua giovane età e la sua brillantezza nelle gambe che può fare la differenza tra le curve e le salite di Castelbuono, la sua fame di vittoria e di conquistare titoli importanti in carriera potrebbero renderlo un probabile vincitore.
Venerdì avremo il piacere di annunciare altri sicuri protagonisti di questo Giro di Castelbuono che nonostante le poche risorse finanziarie a disposizione va avanti con grandi campioni che saranno capaci come sempre di dare grande spettacolo e lustro a questa storica gara.