E’ stato presentato questa mattina a Palermo presso la sede del Comitato Regionale Coni Sicilia l’87° GIRO PODISTICO INTERNAZIONALE DI CASTELBUONO che si correrà tra due soli giorni, domenica 16 Settembre alle ore 17.30. (Diretta televisiva su RaiSport1). Un’edizione speciale, si festeggiano i 100 anni dalla prima edizione del 1912. Alla presentazione sono intervenuti il Reggente del Comitato Regionale Coni Sicilia dr. Giovanni Caramazza, il Vice Presidente del Consiglio Comunale di Castelbuono dr. Fabio Capuana, l’Assessore allo Sport del Comune di Castelbuono dr. Antonino Brancato, l’Assessore allo Sport della Provincia Regionale di Palermo dr. Michele Nasca e il Presidente del Comitato Organizzatore 87° Giro Podistico di Castelbuono Mario Fesi. Il pensiero comune e filo conduttore della conferenza è stato senza dubbio il momento economico difficile che sta attraversando il Giro podistico di Castelbuono insieme certamente a tutto lo sport siciliano e non solo. Così si è espresso il padrone di casa dr. Giovanni Caramazza: “Il Giro è una gara che è cultura, un evento che va oltre lo sport. Deve continuare a vivere, dobbiamo attuare dei piani per questa competizione e per tanti altri eventi sportivi. Dobbiamo trovare il modo per avere finanziamenti pluriennali così che si possa vedere un futuro più roseo e si possano fare progetti seri. Dico sempre e confermo che ad oggi c’è stato un taglio di oltre il 70% del budget per lo sport. E questo è molto grave”. A fare da eco anche il dr. Michele Nasca della Provincia Regionale: “C’è poca attenzione al mondo dello sport, Castelbuono e la sua gara meritano molto di più. E’ tra le gare più importanti del mondo, sta compiendo 100 anni. La Regione Sicilia deve insistere di più sulla cultura dello sport. E’ un fatto sociale, anche per migliaia di giovani”. A rappresentare il Comune di Castelbuono il dr. Capuana: “E’ l’evento che ci rappresenta nel mondo. Il momento più importante ogni anno per la comunità castelbuonese”, e il dr. Brancato: “Il Giro ha raggiunto i 100 anni anche grazie al lavoro volontario di tantissime persone. Ma non possiamo vivere di ricordi, non si vive di memorie. Vogliamo guardare al futuro e lavorare per costruire i prossimi 100 anni”. Infine il patron Mario Fesi che organizza il giro dal 1994 dopo aver seguito per tanti anni in gioventù l’indimenticato Totò Spallino: “La situazione finanziaria è grave. Abbiamo rischiato di non organizzare il Giro quest’anno. Proprio nella ricorrenza dei 100 anni, proprio ora che abbiamo ottenuto da parte della Federazione Mondiale l’inserimento nella cerchia d’elite dei Gold Label Events. Mancano ancora 70.000,00 euro del finanziamento previsto per l’edizione dell’anno scorso da parte dell’Assessorato allo Sport della Regione Sicilia per i Grandi Eventi. Stiamo rischiando ora sulla nostra pelle. Il nuovo slogan come nell’editoriale della brochure di Tommaso Raimondo non può che essere ECCOCI NONOSTANTE TUTTO!”. A rappresentare gli atleti il portacolori delle Fiamme Gialle Yuri Floriani: “Mi spiace per quanto riguarda questa situazione, credo che lo sport debba comunque continuare a vivere. Tutti dobbiamo fare di più. Domenica sarà una gara impegnativa, ritroverò in gara Ezekiel Kemboi che ha vinto l’oro alle Olimpiadi nei 3000 siepi, la finale dove io sono arrivato 13°. Un italiano non credo possa vincere domenica, gli africani sono fortissimi, ma daremo e darò del mio meglio”.