C’è l’Europa del mezzofondo che conta al Giro podistico Internazionale di Castelbuono, in programma il prossimo 26 luglio. Ai nastri di partenza, tra gli altri, il norvegese Moen e il belga Naert. Daniele Meucci guida la pattuglia italiana.
(Castelbuono) – C’è tanta Europa nel cast di atleti top che saranno ai nastri di partenza della 94a edizione del Giro podistico Internazionale di Castelbuono, in programma il prossimo 26 luglio. I primi nomi (e che nomi), ci raccontano di un duello sportivo tra vecchio continente e Africa, con il primo che attende la vittoria di un suo rappresentante che ormai manca da 12 anni (lo spagnolo Jose Manuel Martinez nel 2007 n.d.r.). Guanto di sfida lanciato dal belga Koen Naert: medaglia d’oro al campionato europeo di maratona disputato lo scorso anno a Berlino, il 29enne nativo di Roeselare, lo scorso aprile ha stabilito a Rotterdam, sempre nella distanza regina, il suo “personale” in 2h07’39. Ai nastri di partenza ci sarà anche il norvegese Sondre Nordstad Moen che con il tempo di 2h05’47 stabilito nel 2017 alla maratona di Fukuoka, è stato il primo dei non africani ad essere sceso sotto le due ore e sei minuti nella distanza. Attualmente il crono centrato in Giappone rappresenta la terza prestazione europea di sempre in maratona dopo il 2h05’11 di Mo Farah (Chicago 2018) e il 2h05’27 del keniota naturalizzato turco Ozbilen. Un 2017 da incorniciare per Moen con il crono di 59’58” nella mezza, quarto tempo di sempre in Europa. Cuore pulsante di questa Europa del mezzofondo che chiede spazio ai “colored” d’Africa è l’Italia che quest’anno scende in campo a Castelbuono con il suo atleta di punta quel Daniele Meucci medaglia d’oro al campionato europeo di maratona del 2014, bronzo agli europei di mezza del 2016 e capitano azzurro nel team che ad inizio mese ha portato a casa la sua quinta Coppa Europa dei 10.000. Nel mese di aprile Meucci ha fatto registrare un ottimo 2h12’00 nella maratona di Amburgo. Azzurri presenti a Castelbuono anche con Marco Salami (lo scorso anno assente dell’ultima ora) quest’anno campione italiano nei 10 chilometri su strada di Alberobello; Alessandro Giacobazzi, il 23enne dell’Aeronautica Militare, torna a Castelbuono e lo fa forte dei titoli italiani conquistati sul finire del 2018, nei dieci chilometri su strada e nella mezza maratona nella categoria Promesse.
Anche Ahmed El Mazoury (Casone Noceto) torna a Castelbuono dove nel 2017 aveva ottenuto un lusinghiero quinto posto; è l’attuale campione italiano nella distanza della mezza maratona, vice campione italiano nei 10 chilometri su strada; Italo Quazzola, protagonista appena qualche giorno fa con la maglia azzurra ai 10.000 metri di Coppa Europa a Londra. Per il valsesiano il pb nella distanza con il tempo di 28’44’97 e la vittoria nella competizione conquistata assieme ai compagni di nazionale. A chiudere la pattuglia europea del 94° Giro podistico Internazionale di Castelbuono ci pensa Charlie Hulson; il britannico, che si divide tra gli allenamenti e il lavoro nella panetteria di famiglia, il 26 luglio correrà a Castelbuono, forte di un personale nei 10000 metri di 29’12 stabilito a Telford lo scorso anno.
Ufficio stampa