(Castelbuono) – Secondo successo etiope nella centenaria storia del Giro. Ad entrare nell’albo d’oro è Tariku Bekele, fratello di Kenenisa e già medaglia di bronzo a Londra nei 10000 metri, che vince in 30’01” l’87° Giro Podistico internazionale di Castelbuono per la prima volta inserito nel prestigioso elenco dei Gold Label Events Iaaf.
Secondo sul traguardo di piazza Margherita il keniano Thomas Longosiwa, anche lui bronzo a Londra ma nei 5000 metri, che ha accusato un ritardo di 11”. A completare il podio il giovane etiope campione del mondo junior 2012 dei 5000 metri Idris Mukhtar che ha concluso i 9 giri previsti in 30’21”.
Giù dal podio il keniano due volte campione olimpico dei 3000 siepi Ezekiel Kemboi (31’08”) mentre va sottolineata la grande prestazione del 23enne finanziere Patrick Nasti settimo assoluto ma soprattutto primo degli italiani al traguardo. Tempo finale di 31’22” davanti a Stefano Scaini portacolori del Running Club Futura arrivato in 31’55”. Primo degli atleti siciliani è stato Giuseppe Gerratana, dodicesimo in 32’13”.
Strade strette, sampietrini, salite e discese, curve, atleti veloci di livello mondiale, correre al Giro non è facile e tutti i più forti fin dai primi metri ci tengono a guadagnare le prime posizioni. Appena dopo lo sparo c’è stata un po’ di bagarre che ha portato alla caduta di Thomas Longosiwa, del marocchino Rachid Kisri e dell’azzurro Ruggero Pertile. Mentre Longosiwa e Kisri si sono rialzati e hanno proseguito seppur lievemente infortunati e in fondo al gruppo, Pertile è stato costretto al ritiro.
Gara combattuta fino all’ultimo giro quando Bekele ha dato lo strattone vincente che l’ha portato a vincere: “Mi sono messo in scia fino all’ultimo giro, ero sicuro di poter vincere e ho aspettato il momento giusto per portarmi davanti – ha affermato Bekele – Vincere a Castelbuono è un punto di arrivo nella carriera di un atleta e sono davvero contento di averlo fatto nell’anno del centenario. E’ stata una gara difficile e faticosa, con tante salite. Ora farò un mese di riposo e vorrei preparare una mezza maratona per questo autunno”.
Deluso e anche acciaccato in volto e sul braccio per via della caduta iniziale il secondo arrivato Thomas Longosiwa: “Non so bene cosa sia accaduto in partenza, mi sono sentito spingere da dietro e poi ci siamo ritrovati in terra. Mi sono rialzato subito ma ero scosso e avevo dolore alla testa. Ho perso la concentrazione, mi sono ritrovato ultimo e non sono abituato a correre nel gruppo e a dover sorpassare tutti. Poi qui la strada è stretta, non è stato facile rientrare. Forse avrei vinto io. Sono ancora scosso”.
1 Bekele Tariku Beyecha 30.01 Ethiopia
2 Longosiwa Thomas Pkemei 30.12 Kenia
3 Mukhtar Idris Awel 30.21 Ethiopia
4 Kemboi Ezekiel Cheboi 31.08 Kenia
5 Merga Deriba 31.13 Ethiopia
6 Kipkorir Daniel Chepyegon 31.13 Uganda
7 Nasti Patrick 31.22 Italia
8 Scaini Stefano 31.55 Italia
9 Floriani Yuri 32.00 Italia
10 Ferreira Hermanno 32.02 Portogallo
E’ il grande giorno, alle ore 17.30 ci sarà lo start dell’87° GIRO PODISTICO INTERNAZIONALE DI CASTELBUONO, la gara più antica d’Europa che festeggerà il prestigioso traguardo dei 100 anni dalla prima edizione del 1912. Competizione podistica inserita da quest’anno nella lista dei GOLD LABEL EVENTS IAAF.
La notizia del giorno è che con il numero 14 sarà in gara anche l’azzurro Ruggero Pertile che sembra aver recuperato dall’infortunio patito in allenamento poche settimane fa. Il maratoneta padovano, decimo alla maratona olimpica di Londra in 2h12’45”, sarà così al via del Giro in piazza Margherita e troverà come avversari un cast di atleti d’eccezionale livello che il Gruppo Atletico Castelbuonese con la solita maestria, tenacia e carisma ha richiamato qui a 120 chilometri da Palermo, tra le fantastiche appendici delle Madonie.
Sarà una gara dal sapore olimpico, confermati e già a Castelbuono dunque Ezekiel Kemboi doppia medaglia d’oro sia olimpica che mondiale nei 3000 siepi, a contendergli la vittoria, che l’anno scorso andò a Geoffrey Mutai, ci saranno il compagno di nazionale keniano Thomas Pkemai Longosiwa medaglia di bronzo in 13’42”36 a Londra nei 5000 metri e l’etiope 25enne bronzo olimpico sui 10000 metri Tariku Bekele che vanta un primato personale sui 10km in pista di 27’03”24 fatto nel giugno di quest’anno. Dunque sarà sfida nella sfida tra le due medaglie di bronzo dei 5000 e 10000 metri dei Giochi Olimpici di Londra. Anche l’etiope Deriba Merga primo alla maratona di Boston del 2009 sarà via dalla fontana di Piazza Margherita sui 10000 metri del duro e tecnico percorso cittadino (9 giri) così come il diciottenne etiopeMuktar Edris Awel già campione mondiale Junior dei 5000 metri a Barcellona nel luglio di quest’anno.
A completare le cinque nazioni partecipanti oltre all’Italia per rispondere ai criteri Iaaf per l’inserimento nei Gold Label vi saranno anche l’ugandese Chepyong Daniel Kipkorir, forte maratoneta con un personale di 2h08’24” fatto nel 2010 a Francoforte, il marocchino che vive in Romagna Rachid Kisri e il portoghese Hermano Ferreira. Tra gli altri protagonisti italiani Yuri Floriani, Stefano La Rosa, Patrick Nasti e Stefano Scaini. Non è confermato e non sarà al via l’irlandese Cragg.
(Castelbuono) – Un’altra medaglia d’oro al Giro di Castelbuono. No, questa volta non stiamo parlando di un formidabile atleta magari keniano oppure etiope, bensì diCHIARA CAINERO, campionessa di tiro a volo specialità skeen, oro olimpico a Pechino 2008.
La friulana, ma ormai anche lei siciliana d’adozione dopo il matrimonio con il marito Filippo originario di Enna, sarà premiata domani sera nella festa in piazza Margherita che si svolgerà come tradizione alla vigilia del Giro podistico.
Portacolori del Gruppo sportivo della Forestale, Chiara Cainero sarà tra le protagoniste della serata insieme ai vincitori del Premio Giornalistico, ha risposto presente agli organizzatori che hanno sempre un più un forte legame di amicizia gli organizzatori della maratonina di Udine in programma domenica prossima 23 Settembre: “Vivo a Udine, ma sono spesso qui in Sicilia a Enna. Ho sentito parlare spesso di questa storica gara e non vedo l’ora domenica di potermela godere dal vivo – ci tiene a far sapere Chiara”.
Tre Olimpiadi: Atene dove si è piazzata ottava, Pechino con l’oro al collo e la recente Londra con il quinto posto, 52 presenze in maglia azzurra, due titoli europei, vicecampionessa mondiale, diverse vittorie nelle prove di Coppa del Mondo, titoli italiani, Chiara è una grande campionessa nel suo sport: “Ma non sono una specialista dell’atletica anche se mi sto avvicinando sempre di più a questo mondo perché mio marito ha iniziato a correre e si sta appassionando. Pure io sempre più spesso esco a correre per completare al meglio la preparazione atletica necessaria al mio sport. Corro per scaricare la tensione, mi piace e mi fa star bene fisicamente. Pochi chilometri a ritmo tranquillo, ma mi rendo conto che serve molto. Le nostre gare sono comunque impegnative, spesso si sta in pedana anche sette, otto ore e la concentrazione può rimanere alta solo se si ha una buona preparazione fisica di base”.