lunedì, 23 Luglio 2018 / Pubblicato il Giro, News

E’ uno dei più grandi campioni dell’atletica leggera nella specialità dei 3000 siepi, se non il più grande. Dopo sei anni Ezekiel Cheboi Kemboi torna a Castelbuono per cercare una vittoria che manca al suo stratosferico palmares. In gara anche Kwemoi Chuomo    

Castelbuono (Pa). Due Olimpiadi (Atene 2004 e Londra 2012), quattro Mondiali (Berlino 2009, Daegu 2011, Mosca 2013 e Pechino 2015), 36 primavere ed una voglia di divertirsi e divertire, come un fanciullo. E’ il keniano Ezekiel Cheboi Kemboi uno dei più grandi campioni dell’atletica leggera nella specialità dei 3000 Siepi. Kemboi, sarà ai nastri di partenza della  93° edizione del “Giro Podistico Internazionale di Castelbuono”, un ritorno dopo la sua partecipazione all’edizione del centenario dalla nascita del Giro (nel 2012) che lo vide giungere quarto.  Nato a Matira, in Kenia, il 25 maggio 1982 nella carriera di Kemboi, anche una breve permanenza in terra di Sicilia, quando nel maggio del 2011, tesserato per  lo Sport Club Catania, prese parte ai societari, correndo a Palermo  i 5000 e i 3000 siepi   in occasione della prima fase regionale dei Campionati di Società. Istrionico e grande trascinatore di folle, Kemboi sarà la “variabile impazzita” del 93° Giro.  Regolarmente in gara l’altro keniano molto atteso alla vigilia,  Rodgers Kwemoi Chuomo; il vincitore della scorsa edizione, arriva a Castelbuono per provare a fare il bis. Start list che si va definendo,  oltre a Ghirmay Ghebreslassie, James Kibet, Aron Kifle, Nicholas Mboroto Kosimbei e Onesphore Nzikwinkunda a Castelbuono arriveranno altri tre atleti africani: l’ugandese Ayeko, il ruandese Vianney Myasiro e  l’eritreo Ferej Sulema Hamid. Anthony Ayeko è il sesto di tredici fratelli, il terzo ad aver intrapreso la carriera sportiva. Anche lui fa parte del Tuscany Camp. Tesserato per la Toscana Atletica Futura, ha un personale di 14’42”89 nei 5000. Ventuno anni, ruandese, tesserato per #ILove Running Athletic Terni, Jean Marie Vianney Myasiro ha vinto di recente, la Ivars Tre Campanili Half Marathon competizione internazionale giunta alla 12° edizione. Il ruandese vanta un PB sui 5000 metri di 14’22”65. Ferej Sulema Hamid ha ventidue anni e arriva dall’Eritrea. Non si sa molto di questo atleta che gareggia prevalentemente campionati africani, (3’48”60 nei 1500). 

Anche il Marocco sarà presente, rappresentato dall’atleta di casa nostra Mohamed Idrissi (personale di 15’28”52 nei 5000); tesserato per la Mega Hobby Sport è allenato da Giampaolo Mantegna. 

Della manifestazione, faranno parte  anche venti atleti con disabilità intellettiva relazionale, in rappresentanza della FISDIR Sicilia che effettueranno un giro del percorso e successivamente si uniranno allo staff organizzativo, per offrire un importante contributo. I ragazzi, che fanno parte di alcune società siciliane di atletica, arriveranno dalla provincia di Palermo e da quella di Agrigento. 

Anche quest’anno prologo alla gara del 26 luglio, sarà la kermesse del 25 sera in piazza Margherita, nel corso della quale verranno presentati i top runner e assegnato il premio Ypsigro, giunto quest’anno alla undicesima edizione e curato da Tommaso Raimondo.

LE CATEGORIE GIOVANILI AL ‘GIRO’
Si confermano le gare giovanili che apriranno il lungo pomeriggio del 26 luglio. Di corsa tutte le categorie: si comincerà con gli Esordienti (per loro i classici 300 metri) poi a ruota e con distanze via via differenti Ragazzi, Cadetti e Allievi.

SARA’ ANCORA “MARATONINA DEI 10 GIRI”
Riproposta  nella passata edizione, anche quest’anno gli atleti, transiteranno sempre da piazza Margherita, ma non faranno la curva stretta per immettersi su via Mario Levante, bensì gireranno attorno alla fontana per poi intraprendere la “terribile salita”, vera selezione naturale della gara. Dieci giri per un totale di 11, 307 km..

IL GIRO CON IL MARCHIO “GOLD”

Il Giro podistico Internazionale di Castelbuono è stato classificato dalla Fidal come Gold, uno dei tre “distintivi” (il più prestigioso) che, insieme a Silver e Bronze, certificano il livello di gare inserite nel calendario FIDAL. La classificazione e l’assegnazione dei rispettivi label, si basano su parametri di qualità agonistici e organizzativi.  

PAOLO MUTTON: “THE VOICE”…

Paolo Mutton non è solo la voce del “Giro” ma è parte di una famiglia più grande che lo lega a Castelbuono, alle sue strade, ai volti, all’atmosfera della gara. Anche per questa 93esima edizione Mutton sarà la voce, l’anima, il cuore narrante e pulsante di un evento che è storia e cultura.

IL GIRO DA SEGUIRE…IN TV E ON LINE

La RAI trasmetterà  (sui canali RAISPORT) il 93esimo “Giro podistico Internazionale di Castelbuono”.  Giro tutto da seguire anche grazie alla diretta streaming predisposta dalla Fidal http://www.atletica.tv e dal canale Facebook che fa riferimento al sito ufficiale del Giro https://www.facebook.com/GiroDiCastelbuono/?fref=ts

SPONSOR ISTITUZIONALI

Comune di Castelbuono, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione siciliana Assessorato turismo, sport e spettacolo, Cusi Sicilia.

SPONSOR TECNICO:                          KARHU.

I PARTNERS PRIVATI:

Nvp Broadcast & Obvan, Di Nolfo Group, Giaconia supermercati, Acqua Geraci, Fideuram Private Banker, Cantine Varaschin,  Bcc “San Giuseppe” Petralia Sottana,  Fiasconaro srl,        Consorzio Simegas, Pegaso universita’ telematica Palermo, Palazzolo srl, Biscotti Tumminello, Biscotti Paolo Forti, Abbazia Santa Anastasia, Ristorante Palazzaccio, Cls arredi, Latte Bergi, Agriturismo Bergi.

 

Ufficio stampa

lunedì, 23 Luglio 2018 / Pubblicato il Giro, News

Continua inesorabile il conto alla rovescia verso lo start della 93° edizione del Giro podistico Internazionale di Castelbuono. Salgono attesa e tensione della gara che vanta 106 anni di storia. Al via, nel prologo, anche atleti con disabilità intellettiva relazionale.      

Castelbuono (Pa). Kenya, Eritrea, Burundi, Uganda, Rwanda, oltre che naturalmente Italia, sono le nazioni presenti quest’anno alla 93° edizione del “Giro Podistico Internazionale di Castelbuono” in programma giovedì 26 luglio. Cresce nel frattempo l’attesa per la manifestazione che vanta 106 anni di storia (il Giro è nato nel 1912 n.d.r.) e che ha visto scrivere nel suo albo d’oro i più importanti nomi dell’atletica mondiale, in un susseguirsi di   edizioni che sono già leggenda. Al momento la start list comprende i keniani Kibet, Kosimbei e Chumo Kwemoi; gli eritrei Kifle, Hamid e Ghirmay Ghebreslassie, l’ugandese Ayeko, il ruandese Myasiro e l’atleta del Burundi Nzikwikunda. Per le strade del borgo medievale, si sono dati battaglia anche tutti i migliori mezzofondisti italiani, che hanno scritto la storia dell’atletica, per una vittoria che però manca dal 1989 con Salvatore Bettiol. Al momento la pattuglia tricolore, quest’anno è guidata, da Alessandro Giacobazzi, El Mazoury. Pietro Riva e Marco Najibe Salami. L’emiliano Giacobazzi, di recente, ha vinto il titolo sui 10.000 ai Campionati del Mediterraneo under 23 di Jesolo. Presente lo scorso anno a Castelbuono, dove ha chiuso in sesta posizione. El Mazoury, quinto a Castelbuono nel 2017, è stato il primo degli italiani alla Firenze Marathon del novembre scorso. In gran spolvero l’albese Riva; l’ex campione europeo junior dei 10.000 metri, al meeting di Oordegem ha infranto per la prima volta la soglia dei 14 minuti nei 5000 (13’52.43). Quest’anno, l’atleta delle fiamme Oro ha chiuso secondo al Trofeo Città di Telesia, dietro il “mostro sacro” Kemboi. Marco Salami, forfait in extremis lo scorso anno a Castelbuono,  è stato campione italiano sui 5000 metri nel 2017 e vanta un PB nella distanza di 13’37”62. Accanto a loro gli atleti di casa nostra , siciliani doc con “licenza di stupire”: Vincenzo Agnello (Casone Noceto) originario di Misilmeri e l’altofontino Alessio Terrasi (Parco Alpi Apuane) entrambi sotto la guida tecnica di Tommaso Ticali.

In gara anche primi 10 assoluti di “Aspettando il Giro”. Per alcuni è un ritorno, per altri sarà la prima emozionante volta. Si tratta di Vincenzo Iraci, Lorenzo Abbate, Antonino Muratore, Giuseppe Laudicina, Fabio Bongiorno, Giovanni La Mantia, Nicola Cutrono, Rosario Cirrito, Rosario Glorioso e Francesco Tona.

Da sottolineare anche – afferma Antonio Castiglia, presidente del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese  l’importante contributo che sta dando al Giro la nostra apertura al mondo amatoriale con la presenza dei primi dieci atleti assoluti di “Aspettando il Giro”, pronti ad aggiungere una  nuova e bella energia alla gara”.

Faranno parte della manifestazione  anche venti atleti con disabilità intellettiva relazionale, in rappresentanza della FISDIR Sicilia che effettueranno un giro del percorso e successivamente si uniranno allo staff organizzativo, per offrire un importante contributo. I ragazzi, che fanno parte di alcune società siciliane di atletica, arriveranno dalla provincia di Palermo e da quella di Agrigento. “ Si tratta di una interessante novità della quale siamo molto felici – continua Castiglia;  i  ragazzi diversamente abili provenienti da Palermo e dall’agrigentino, saranno parte attiva dell’evento, a testimonianza della nostra apertura verso i nuovi orizzonti del sociale e dell’inclusione, elementi importanti oggi per lo sport e l’atletica in particolare.”

Anche quest’anno prologo alla gara del 26 luglio, sarà la kermesse del 25 sera in piazza Margherita, nel corso della quale verranno presentati i top runner e assegnato il premio Ypsigro, giunto quest’anno alla decima edizione e curato da Tommaso Raimondo.

LE CATEGORIE GIOVANILI AL ‘GIRO’
Si confermano le gare giovanili che apriranno il lungo pomeriggio del 26 luglio. Di corsa tutte le categorie: si comincerà con gli Esordienti (per loro i classici 300 metri) poi a ruota e con distanze via via differenti Ragazzi, Cadetti e Allievi.

SARA’ ANCORA “MARATONINA DEI 10 GIRI”
Riproposta  nella passata edizione, anche quest’anno gli atleti, transiteranno sempre da piazza Margherita, ma non faranno la curva stretta per immettersi su via Mario Levante, bensì gireranno attorno alla fontana per poi intraprendere la “terribile salita”, vera selezione naturale della gara. Dieci giri per un totale di 11, 307 km..

IL GIRO CON IL MARCHIO “GOLD”

Il Giro podistico Internazionale di Castelbuono è stato classificato dalla Fidal come Gold, uno dei tre “distintivi” (il più prestigioso) che, insieme a Silver e Bronze, certificano il livello di gare inserite nel calendario FIDAL. La classificazione e l’assegnazione dei rispettivi label, si basano su parametri di qualità agonistici e organizzativi.  La corsa è stata anche inserita nei Gold Label Events della Iaaf, ovvero la lista ristretta e ricercata degli eventi di atletica più importanti e famosi del mondo.

PAOLO MUTTON: “THE VOICE”…

Paolo Mutton non è solo la voce del “Giro” ma è parte di una famiglia più grande che lo lega a Castelbuono, alle sue strade, ai volti, all’atmosfera della gara. Anche per questa 93esima edizione Mutton sarà la voce, l’anima, il cuore narrante e pulsante di un evento che è storia e cultura.

IL GIRO DA SEGUIRE…IN TV E ON LINE

La RAI trasmetterà  (sui canali RAISPORT) il 93esimo “Giro podistico Internazionale di Castelbuono”.  Giro tutto da seguire anche grazie alla diretta streaming predisposta dalla Fidal http://www.atletica.tv e dal canale Facebook che fa riferimento al sito ufficiale del Giro https://www.facebook.com/GiroDiCastelbuono/?fref=ts

SPONSOR ISTITUZIONALI

Comune di Castelbuono, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione siciliana Assessorato turismo, sport e spettacolo, Cusi Sicilia.

SPONSOR TECNICO:                          KARHU.

I PARTNERS PRIVATI:

Nvp Broadcast & Obvan, Di Nolfo Group, Giaconia supermercati, Acqua Geraci, Fideuram Private Banker, Cantine Varaschin,  Bcc “San Giuseppe” Petralia Sottana,  Fiasconaro srl,        Consorzio Simegas, Pegaso universita’ telematica Palermo, Palazzolo srl, Biscotti Tumminello, Biscotti Paolo Forti, Abbazia Santa Anastasia, Ristorante Palazzaccio, Cls arredi, Latte Bergi, Agriturismo Bergi.

 

Ufficio stampa

mercoledì, 18 Luglio 2018 / Pubblicato il Giro

Tanta Africa alla 93a edizione del Giro podistico Internazionale di Castelbuono. In gara  il vincitore dell’ultimo Campaccio, il keniano James Kibet e Aron Kifle terzo ai mondiali di mezza maratona di Valencia. Confermati i dieci giri con passaggio intorno alla fontana di piazza Margherita.

Castelbuono (Pa). Cresce l’attesa per l’edizione numero 93 del “Giro Podistico Internazionale di Castelbuono” e si arricchisce, nel frattempo, il cast degli atleti che saranno al via alle 19 in punto di giovedì 26 luglio. All’eritreo Ghirmay Ghebreslassie e al keniano Rodgers Kwemoi Chuomo (vincitori rispettivamente nel 2014 e nel 2017) si è aggiunto in queste ore il trionfatore dell’edizione numero 61 del Campaccio, James Kibet.  Il 29enne mezzofondista, che gareggia con la maglia di run2gether, nei 5000  in pista vanta un personale di 13’11”88.  Kibet, quest’anno  ha vinto la 34a edizione del Giro della Media Blenio, classica corsa su strada svizzera che ogni anno si svolge nel giorno di Pasquetta e la We Run Rome nel giorno di San Silvestro.  A Castelbuono sarà presente anche un altro eritreo Aron Kifle, terzo con il tempo di  1h00’31’, ai mondiali di mezza maratona che si sono disputati a fine marzo a Valencia. Venti anni, nato ad Addis Abeba, Kifle ha stabilito al meeting di Losanna, tappa della Diamond League,  il suo PB nei 5000 con il tempo di 13’07’59, chiudendo la gara in ottava posizione. Ancora Kenia con  Nicholas Mboroto Kosimbei terribile 22enne capace di chiudere quest’anno in quarta posizione, la 28a mezza maratona di Lisbona, con il tempo di 1h00’21 davanti, tra l’altro, il  primatista mondiale di mezza maratona l’eritreo Zersenay Tadese. Il Burundi infine sarà rappresentato dal 21enne Onesphore Nzikwikunda, tesserato per il Casone Noceto, fa parte del Tuscany Camp, il centro sportivo fucina di atleti africani in Italia. Per lui personale di 28’09”98 ottenuto ai mondiali di Londra 2017 e il 14° posto ai Campionati del mondo di Cross Country. Ci sono anche loro in lizza per il Trofeo Totò Spallino…

Alla vigilia della 93esima edizione del Giro Podistico Internazionale di Castelbuono – afferma Antonio Castiglia, presidente del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuoneseil nostro gruppo si presenta carico, motivato a far bene anche in questa edizione e fiducioso di poter raccogliere i frutti di un anno di lavoro.  Mi auguro – conclude Castiglia –  che quella del 26 luglio, anche quest’anno sia una bellissima gara ricca di emozioni anche grazie alla presenza di forti atleti di spessore internazionale che siamo riusciti a far arrivare nelle strade del Giro nonostante molte assenze forzate, motivate dai prossimi Campionati Europei ed anche Africani che ci hanno messo non poche difficoltà” .

SARA’ ANCORA “MARATONINA DEI 10 GIRI”
Riproposta  nella passata edizione, anche quest’anno gli atleti, transiteranno sempre da piazza Margherita, ma non faranno la curva stretta per immettersi su via Mario Levante, bensì gireranno attorno alla fontana; dieci giri per un totale di 11, 307 km., la distanza più lunga di sempre corsa a Castelbuono.

IL GIRO CON IL MARCHIO “GOLD”

Il Giro podistico internazionale di Castelbuono è stato classificato dalla Fidal come Gold, uno dei tre “distintivi” (il più prestigioso) che, insieme a Silver e Bronze, certificano il livello di gare inserite nel calendario FIDAL. La classificazione e l’assegnazione dei rispettivi label, si basano su parametri di qualità agonistici e organizzativi.

PAOLO MUTTON: “THE VOICE”…

Paolo Mutton non è solo la voce del “Giro” ma è parte di una famiglia più grande che lo lega a Castelbuono, alle sue strade, ai volti, all’atmosfera della gara. Anche per questa 93esima edizione Mutton sarà la voce, l’anima, il cuore narrante e pulsante di un evento che è storia e cultura.

IL GIRO DA SEGUIRE…IN TV E ON LINE

La RAI trasmetterà  (sui canali RAISPORT) il 93esimo “Giro podistico Internazionale di Castelbuono”.  Giro tutto da seguire anche grazie alla diretta streaming predisposta dalla Fidal http://www.atletica.tv e dal canale Facebook che fa riferimento al sito ufficiale del Giro https://www.facebook.com/GiroDiCastelbuono/?fref=ts

SPONSOR ISTITUZIONALI

Comune di Castelbuono, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione siciliana Assessorato turismo, sport e spettacolo, Cusi Sicilia.

SPONSOR TECNICO:                          KARHU.

I PARTNERS PRIVATI:

Nvp Broadcast & Obvan, Di Nolfo Group, Giaconia supermercati, Acqua Geraci, Fideuram Private Banker, Cantine Varaschin,  Bcc “San Giuseppe” Petralia Sottana,  Fiasconaro srl,        Consorzio Simegas, Pegaso universita’ telematica Palermo, Palazzolo srl, Biscotti Tumminello, Biscotti Paolo Forti, Abbazia Santa Anastasia, Ristorante Palazzaccio, Cls arredi, Latte Bergi.

 

 

venerdì, 06 Luglio 2018 / Pubblicato il Giro, News

“A volte ritornano”: Ghirmay Ghebreslassie e Rodgers Kwemoi Chuomo, sono loro i primi nomi ufficiali degli atleti che prenderanno parte alla 93° edizione del Giro podistico Internazionale di Castelbuono. L’eritreo ha vinto nel 2014, il keniano lo scorso anno.

 Castelbuono (Pa). A meno di un mese dalla 93° edizione del Giro podistico internazionale di Castelbuono, ecco ufficializzati i primi due atleti che, da qui al 26 luglio, andranno a comporre la “stellare” start list. Si tratta di due ritorni, due colored che malgrado la loro giovane età, hanno già scritto il loro nome nell’albo d’oro della corsa, la cui prima edizione si svolse 106 anni fa. Si tratta dell’eritreo Ghirmay Ghebreslassie e del keniano Rodgers Kwemoi Chuomo.

 Ghirmay Ghebreslassie ha vinto nel 2014, a soli 18 anni, l’89a edizione del Giro podistico internazionale di Castelbuono. Secondo eritreo a vincere “A Cursa i sant’Anna” dopo un “certo” Tadese (2010) che vinse a Castelbuono quattro mesi dopo aver stabilito, in quel di Lisbona, il record mondiale di mezza maratona (58’23). Per Ghebreslassie il successo del 2014 fu di  buon auspicio, visto che l’anno dopo l’eritreo andò a vincere i mondiali di maratona a Pechino, consacrandosi il più giovane atleta di sempre a vincere la specialità. L’anno dopo è stata la volta del suo esordio, con vittoria, alla maratona di New York (2h07’51), terza prestazione più veloce di sempre e atleta più giovane ad imporsi nella Big Apple. “Wunderkind”, il prodigio, così come lo chiamano, sempre nel 2016 è giunto quarto a Londra e a Rio, non senza qualche recriminazione. Ghebre, ha iniziato con la pista, con i 10 mila metri, a 14 anni. Poi il cambio di rotta e l’amore per le distanze più lunghe, malgrado i genitori lo volessero fare studiare. Ventitrè anni a novembre Ghirmay, torna a Castelbuono con l’obiettivo di bissare il successo di quattro anni fa.

Rodgers Kwemoi Chuomo ha vinto l’edizione del Giro dello scorso anno, alla sua prima gara disputata in Italia. Keniano, 20 anni compiuti a marzo è stato campione del mondo junior dei 10.000 nel 2016 a Bydgoszcz. Kwemoi continua ad essere impegnato soprattutto nella ricca e remunerativa attività agonistica in Giappone, dove corre per la Asian Kogyo Corporate Team, mentre quando torna in Kenya, si allena nel training group di Patrick Sang. Lo scorso mese di aprile è giunto terzo nei 10000 (27’28”66)  ai XXI Giochi del Commonwealth che si sono svolti in Australia.  Lo scorso anno Kwemoi a Castelbuno ha certificato la  vittoria straniera consecutiva numero 28.  Ultimo italiano a tagliare il traguardo di piazza Sant’Anna, infatti, fu Salvatore Bettiol nel 1989.

 

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