martedì, 23 Luglio 2019 / Pubblicato il Giro, News

Da oltre un ventennio al seguito del Giro, con amore, dedizione e professionalità. Castelbuono abbraccia i “figli” del Giro podistico Internazionale con cinque cittadinanze onorarie.  Domani 24 luglio, la consegna nel corso della seduta del Consiglio comunale convocata ad hoc.

(Castelbuono) – Il sipario della 94a edizione del “Giro Podistico Internazionale di Castelbuono” si alzerà ufficialmente mercoledì sera quando, nel corso della seduta del Consiglio comunale, in programma nell’aula del Palazzo Comunale di via Sant’Anna alle ore 20, saranno assegnate cinque cittadinanze onorarie di Castelbuono ad altrettante  figure che questa gara l’hanno raccontata e continuano a raccontarla, ognuno in maniera diversa, secondo le proprie mansioni, la propria professionalità.  Sarà il primo cittadino Mario Cicero a nominare cittadini onorari di Castelbuono, Franco Bragagna, voce “catodica” dell’atletica e del Giro; Filippo Mulè vice caposervizio delle cronache sportive del Giornale di Sicilia e profondo conoscitore del Giro e della sua storia; Roberto Gueli, vice direttore della Tgr, la testata giornalistica regionale composta da tutte le redazioni territoriali della Rai,  Paolo Mutton lo speaker storico, la voce pulsante e battente del Giro e infine Franco Fava, l’atleta di Roccasecca, dapprima in  pista, successivamente davanti ad una macchina da scrivere, ora ad un PC (scrive per il Corriere dello Sport) per raccontare gare, storie e fatti, con gli occhi di chi è stato protagonista nello sport. 

La seduta del consiglio sarà trasmessa in diretta web a questo link

https://www.youtube.com/user/PortaleCastelbuono

Ufficio stampa (ma 3394997075)

giovedì, 18 Luglio 2019 / Pubblicato il Giro, News

Giovani, forti ed emergenti. E’ l’identikit degli atleti top africani, presenti alla 94° edizione del Giro podistico Internazionale di Castelbuono. Uganda, Etiopia, Eritrea, Burundi e Ruanda le nazioni rappresentate. Chelimo e Chemutai “punte” ugandesi.  Nzikwinkunda e Muhitira per il bis. Occhio all’etiope Tadese.

(Castelbuono) – L’Europa chiama, l’Africa risponde e lo fa presentando al 94° Giro podistico Internazionale di Castelbuono del prossimo 26 luglio, un contingente di atleti di spessore, giovani e d’indiscussa qualità, a cominciare dal vincitore dello scorso anno,Onesphore Nzikwinkunda che torna a Castelbuono per difendere il prestigioso titolo, conquistato a sorpresa nel 2018.  Tesserato per il Casone Noceto Parma l’atleta del Burundi, quest’anno ha corso la mezza maratona di Trabzon in Turchia in 1h01’48.  Burundi presente anche con Olivier Irabaruta che con il tempo di 2h09’48, detiene il record nazionale in maratona. Altro ritorno a Castelbuonoè rappresentato dal ruandese Felicien Muhitira trionfatore in piazza Margherita nel 2016, davanti all’italiano Crippa. Muhitira quest’anno ha centrato il suo PB nella mezza maratona con il tempo di 1h01’58. A prenotare un ruolo da protagonista nella 94° edizione della kermesse di Castelbuono ci pensano gli atleti dell’Uganda, nazione emergente e in crescita (suo quest’anno, per la prima volta, il titolo mondiale di cross a squadre) che schiera le sue punte di diamante Oscar Chelimo e Albert Chemutai. Il primo, terzo ai recenti mondiali di cross junior disputati quest’anno in Danimarca, nelle scorse settimane ha centrato i personali sui 3000 e 5000 (7’44”82 e 13’20”10). Chemutai, giovanissimo campione del mondo in carica a squadre di corsa campestre, venerdì scorso al Meeting di Montecarlo ha ottenuto il nuovo primato personale sui 3000siepi in 8’12”29 che lo colloca di diritto tra i migliori siepisti del panorama mondiale; ha un PB nei 10 chilometri su strada di 27’53”. A sfidare gli atleti ugandesi (che insieme a quelli del Burundi sono allenati dal siciliano Giuseppe Giambrone)  ci sarà l’etiope Worku Tadese, medaglia d’argento ai Mondiali di Cross under 20  di Aarhus, ultima scoperta della scuderia di Gianni Demadonna e annunciato in gran forma.

In gara anche il forte eritreo (allenato dall’italiano Massimo Magnani) Hiskel Tewelde, che vanta un personale in maratona di 2h08’49. Una kermesse, quella del 26 luglio, dai connotati “mondiali” con otto nazioni al via, oltre all’Italia, quantità che in questo caso va di pari passo anche con la qualità. Anche per questa edizione del “Giro”, comune denominatore per molti atleti in gara sarà la giovane età (Chelimo e Tadese su tutti n.d.r.) distintivo voluto e cercato negli ultimi anni dagli organizzatori del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese, bravi a lanciare dalle strade di Castelbuono quelli che saranno i “campionissimi” del futuro. 

Ufficio stampa

giovedì, 11 Luglio 2019 / Pubblicato il Giro, News

C’è l’Europa del mezzofondo che conta al Giro podistico Internazionale di Castelbuono, in programma il prossimo 26 luglio. Ai nastri di partenza,  tra gli altri, il norvegese Moen e il belga Naert. Daniele Meucci guida la pattuglia italiana.

(Castelbuono) – C’è tanta Europa nel cast di atleti top che saranno ai nastri di partenza della 94a edizione del Giro podistico Internazionale di Castelbuono, in programma il prossimo 26 luglio. I primi nomi (e che nomi), ci raccontano di un duello sportivo tra vecchio continente e Africa, con il primo che attende la vittoria di un suo rappresentante che ormai manca da  12 anni (lo spagnolo Jose Manuel Martinez nel 2007 n.d.r.). Guanto di sfida lanciato dal belga Koen Naert: medaglia d’oro al campionato europeo di maratona disputato lo scorso anno a Berlino, il 29enne nativo di Roeselare, lo scorso aprile ha stabilito a Rotterdam, sempre nella distanza regina, il suo “personale” in  2h07’39.  Ai nastri di partenza ci sarà anche il norvegese Sondre Nordstad Moen che con il tempo di 2h05’47 stabilito nel 2017 alla maratona di Fukuoka, è stato il primo dei non africani ad essere sceso sotto le due ore e sei minuti nella distanza.  Attualmente il crono centrato in Giappone rappresenta la terza prestazione europea  di sempre in maratona dopo il 2h05’11 di Mo Farah (Chicago 2018) e il 2h05’27 del keniota naturalizzato turco Ozbilen.  Un 2017 da incorniciare per Moen con il crono di 59’58” nella mezza, quarto tempo di sempre in Europa.  Cuore pulsante di questa Europa del mezzofondo che chiede spazio ai “colored” d’Africa è l’Italia che quest’anno scende in campo a Castelbuono con il suo atleta di punta quel Daniele Meucci medaglia d’oro al campionato europeo di maratona del 2014, bronzo agli europei di mezza del 2016 e capitano azzurro nel team che ad inizio mese ha portato a casa la sua quinta Coppa Europa dei 10.000. Nel mese di aprile Meucci ha fatto registrare un ottimo  2h12’00 nella maratona di Amburgo. Azzurri presenti a Castelbuono anche con Marco Salami (lo scorso anno assente dell’ultima ora) quest’anno campione italiano nei 10 chilometri su strada di Alberobello; Alessandro Giacobazzi, il 23enne dell’Aeronautica Militare,  torna a Castelbuono e lo fa forte dei titoli italiani conquistati sul finire del 2018, nei dieci chilometri su strada e nella mezza maratona nella categoria  Promesse.

Anche Ahmed El Mazoury  (Casone Noceto)  torna a Castelbuono dove nel 2017 aveva ottenuto un lusinghiero quinto posto; è l’attuale campione italiano nella distanza della mezza maratona, vice campione italiano nei 10 chilometri su strada; Italo Quazzola, protagonista appena qualche giorno fa  con la maglia azzurra ai 10.000 metri di Coppa Europa a Londra. Per il valsesiano il pb nella distanza con il tempo di 28’44’97 e  la vittoria nella competizione conquistata assieme ai compagni di nazionale. A chiudere la pattuglia europea del 94° Giro podistico Internazionale di Castelbuono ci pensa Charlie Hulson; il britannico, che si divide tra gli allenamenti e il lavoro nella panetteria di famiglia,  il 26 luglio correrà a Castelbuono, forte di un personale nei 10000 metri di 29’12 stabilito a Telford lo scorso anno.

Ufficio stampa

sabato, 29 Giugno 2019 / Pubblicato il Giro, News

La corsa “vintage” e il “Trofeo delle Province” le prime novità della 94a edizione del Giro Podistico Internazionale di Castelbuono. La manifestazione torna ad essere inserita nel prestigioso elenco dei Gold Label Events della IAAF.

(Castelbuono) – Mancano solo quattro settimane alla 94a edizione del “Giro Podistico Internazionale di Castelbuono” e si arricchisce il programma di eventi che faranno da corollario alla manifestazione. Il primo sicuramente più sfizioso, pronto ad animare e divertire il pomeriggio di venerdì 26 luglio, sarà “la corsa in abbigliamento d’epoca” che vedrà al via atleti regolarmente tesserati Fidal, con indosso completini “vintage” magari da loro stessi usati quando qualche anno fa sfrecciavano in pista o in strada. In queste settimane gli organizzatori, stanno reclutando e “sono alla ricerca” di  podisti pronti a sfidarsi in una competizione che fermerà le lancette dell’orologio, portando indietro atleti e spettatori. Quattro i giri previsti con partenza e arrivo da piazza Margherita, in mezzo le emozioni dello storico percorso. (L’iscrizione alla corsa d’epoca è gratuita, basta possedere il completino, ed inviare una mail a info@girodicastelbuono.com). Altra novità è rappresentata dal “Trofeo delle Province” che vedrà protagonisti i giovani del settore promozionale (Ragazzi/e – Cadetti/e) sfidarsi in un vero e proprio torneo a squadre. Nove team, in rappresentanza   delle nove province siciliane, ognuna delle quali potrà schierare dodici atleti (3 per categoria maschile e femminile) e che sarà contraddistinta da una  maglia di un colore ben preciso. Un giro del percorso storico per Ragazzi/e da 1.134 metri, due i giri invece per Cadetti/e per un totale di 2.268 metri. Saranno i fiduciaria tecnici provinciali a convocare gli atleti che rappresenteranno le nove rappresentative. Una iniziativa, quella del Trofeo delle Province, che testimonia l’attenzione, da parte degli organizzatori del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese, verso il settore giovanile , una vetrina “internazionale” che sicuramente non potrà che fare del bene all’intero movimento siciliano. 

Nel frattempo, la manifestazione  torna ad essere inserita nel prestigioso elenco dei Gold Label Events della IAAF. Quest’anno, tra l’altro, il Giro celebrerà alcuni degli uomini che questa gara l’hanno raccontata, continuano a raccontarla, ognuno in maniera diversa, secondo le proprie mansioni, la propria professionalità.  Un premio alla fedeltà, che consiste nell’assegnazione di cinque cittadinanze onorarie di Castelbuono, ad altrettante figure raccontano questa gara ormai da un ventennio: Franco Bragagna, voce “catodica”  dell’atletica e del Giro; Filippo Mulè vice caposervizio delle cronache sportive del Giornale di Sicilia; Roberto Gueli, vice direttore della Tgr, la testata giornalistica regionale composta da tutte le redazioni territoriali della Rai,  Paolo Mutton lo speaker storico, la voce pulsante e battente del Giro e infine Franco Fava, l’atleta di Roccasecca, dapprima in  pista, successivamente davanti ad una macchina da scrivere, ora ad un PC (scrive per il Corriere dello Sport) per raccontare gare, storie e fatti, con gli occhi di chi è stato protagonista nello sport. L’edizione di quest’anno del Giro podistico Internazionale di Castelbuono rinsalderà il legame con l’Istituto comprensivo Minà Palumbo, l’obiettivo è sempre lo stesso, di stimolare i ragazzi, le nuove generazioni, alla conoscenza del Giro, “sfruttando” la loro libera creatività, e la nuova sinergia, che porterà a imminenti collaborazioni, con il Museo Civico di Castelbuono, l’istituzione culturale cui è affidata la conservazione, la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale del Comune di Castelbuono.

Addetto stampa (ma)

3394997075

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