(Castelbuono) – Giorno di vigilia a Castelbuono, domani 26 Luglio alle 19 in piazza Margherita si rinnova la leggenda con questa mitica gara che in 89 edizioni e 102 anni di storia ha visto vincere tantissimi campioni italiani e stranieri.
Nonostante siano tempi economicamente difficili…si va avanti, con una gara comunque dal forte carattere internazionale. Così al nastro di partenza atleti provenienti da ben 6 nazioni differenti:oltre ai già annunciati top runners come il keniano Eliud Kipchoge, il marocchino Rachid Kisri, Yassine Rachik dell’Atletica 100 Torri di Pavia, l’ugandese James Kibet, l’eritreo Ghirmay Ghebreslassie, col pettorale 7 vi sarà John Kipcoech, 23enne keniano da 1h01’38” sulla distanza di mezza maratona e soprattutto un primato personale sui 5000 metri di 12’49”50’ fatto a Parigi nel 2012. E’ comunque una conoscenza italiana, nel 2013 è stato 2° al cross del Campaccio.
Sesta nazione rappresentata gli Stati Uniti grazie a Ryan Vail, classe 1986, capace di correre il suo miglior 5000m in carriera in 13’32”10 nel 2010 e una mezza maratona in 1h02’04”. Ryan Vail è anche un eccellente maratoneta e l’ha dimostrato il 13 aprile di quest’anno alla London Marathon dove ha tagliato il traguardo in 2h10’57”. Curioso leggere sul suo blog personale in questi giorni la sua attesa per il Giro: “Sono onorato di essere stato invitato al Giro di Castelbuono – scrive rivolgendosi ai suoi tifosi di tutto il mondo – Quella è una delle cmpetizioni più antiche in Europa, guardate l’albo d’oro e vi renderete conto di ciò che sto dicendo. La corsa è un challenge con giri da 1,1km attorno alla cittadina e chiunque viene doppiato è eliminato. Adoro questo tipo di gare e mi aspetto sia un’esperienza memorabile. Vi scriverò per dirvi le mie emozioni, seguitemi”. Con il pettorale 11 e 12 completano la lista degli atleti esteri ed africani i keniani Jaosh Koech e Bernard Chumba.
ITALIANI – E gli italiani? Con i più forti impegnati in raduno nel preparare i Campionati Europei di Zurigo troviamo con il pettorale 8 il bellunese Manuel Cominotto (Atletica Firenze Marathon) nell’ultimo settimana diplomatosi vicecampione d’Italia dei 5000 metri. Pettorale 10 per Gabriele Carletti (Athletic Terni) con 29’36” quale primato personale sui 10000 metri.Ancora con il pettorale 13 e per i colori del GP Parco Alpi Apuane in gara anche il siciliano Giorgio Scialabba seguito dal prof. Ticali, lo stesso della maratoneta azzurra Anna Incerti. Giorgio è stato in primavera il primo italiano al traguardo della Berlin Half Marathon. Pettorale 14 per Giuseppe Gerratana (Aeronautica Militare) nel 2013 medaglia d’argento nei Campionati Europei under23, infine n. 15 per Pasquale Rutigliano (Asd Sme Run).
LA STORIA – Appuntamento dunque a domani con una manifestazione che ricordiamo si svolge sempre il 26 di luglio ed è inserita nell’ambito dei festeggiamenti in onore della patrona del paese: S. Anna. Proprio questo binomio sport – culto ha fatto si che negli anni il Giro diventasse “a cursa i sant’Anna”: un momento di sport, tradizione e partecipazione popolare, coltivato da molte generazioni di castelbuonesi. Cambiare questa data, scomoda e infelice per gli avvenimenti sportivi, sarebbe per i castelbuonesi un sacrilegio.
Il Giro di Podistico non è una corsa qualunque ma la tradizionale e l’indissolubile appendice della processione di S. Anna, Santa patrona che la città celebra solennemente il 25, 26 e 27 luglio di ogni anno. Il Giro senza la folla, senza l’atmosfera frizzante della festa popolare, senza la suggestione del circuito cittadino con la gente ai balconi e lungo i marciapiedi non potrebbe certamente sopravvivere, perché mancherebbero gli elementi più caratteristici. La folla, per esempio, non è la solita che assiste ad un qualunque appuntamento sportivo. Circa ventimila persone si assiepano ogni anno ai bordi del percorso che si snoda all’interno del suggestivo centro storico della cittadina madonita, applaudono tutti i partecipanti, come se ciascuno dei concorrenti fosse un beniamino di casa.
Che la festa…abbia inizio!