Nona edizione del “Vivinatura Trail Castelbuono”: quasi tutto pronto, si scaldino i cuori
Rendez-vous per altleti e appassionati di trail e natura il prossimo 26 febbraio
Il 26 febbraio è alle porte e così anche la nona edizione del “Vivinatura Trail Castelbuono”. Una tappa attesissima da parte del pubblico di appassionati di sport che ha come assolute protagoniste la corsa e la natura, in particolare quella dei boschi del “Parco delle Madonie” che dominano col loro manto verde la vallata dove si è “adagiata” la cittadina di Castelbuono. L’organizzazione della gara anche quest’anno sta trovando la sua forza vitale in Nunzio La Scuola, l’ideatore del “Vivinatura” e grazie al quale tale competizione negli anni si è imposta nel panorama del Trail siciliano e non solo. “Quest’anno devo ringraziare il -Gruppo Atletico Polisportivo- per il suo importante supporto nell’organizzazione di questa nona edizione che sarà arricchita di importanti novità: saranno previsti nel circuito della gara tre nuovi percorsi che andranno ad arricchire i 22 km complessivi previsti per la gara”, afferma così La Scuola alla luce di un lavoro non certo facile che ha portato avanti negli ultimi mesi, “disegnando” dei nuovi sentieri col fine di attrarre ed affascinare gli atleti all’incanto dei paesaggi di rara bellezza e suggestione. “Quest’anno gli atleti passeranno dentro gli agrifogli di -Piano Pomo- mentre il punto più alto che si raggiungerà durante la gara sarà -Pizzo Luminario” a 1520m di altitudine slm”, specifica così La Scuola mentre i km da percorrere solo in salita saranno 11 anche in questa edizione.A tal proposito quello degli agrifogli è “un piccolo bosco unico in tutta Europa. 317 individui di agrifoglio di notevoli dimensioni, suddivisi in cinque superbi nuclei distribuiti su circa un ettaro di superficie. Questo piccolo santuario naturale è una piccola foresta fossile, una testimonianza della flora spontanea europea prima dell’inizio delle glaciazioni pleistoceniche. L’agrifoglio in Sicilia cresce tra i 1200 ed i 1500m di altitudine, in associazione con il faggio, la roverella, il leccio e prevalentemente sui versanti settentrionali (anche se non è raro trovare esemplari sui versanti più assolati). Ma soltanto a Piano Pomo queste straordinarie piante raggiungono dimensioni ragguardevoli: tra i 15 ed i 19 m di altezza, 5 m di circonferenza al tronco (10 m considerando le ceppaie) ed un’ampiezza della chioma tra i 13 x 15 m ed i 10 x 11 m. Numeri da capogiro anche per quanto riguarda la loro età: si stima infatti che alcuni esemplari raggiungano i 900 anni. ”(cit da fonte web). All’interno dei nuovi sentieri alcuni già battuti dalle Mtb della “Ypsicup” organizzata dall’ associazione “Madonie Mtb Resort”, un connubio di energie e passione per la natura che lega il mondo del ciclismo a quello della corsa in un comune senso di rispetto ed amore per la natura. Per quanto riguarda i partecipanti previsti per questa nona edizione La Scuola non si sbilancia: “Lo scorso anno abbiamo avuto 150 atleti ma per questa edizione non posso fare delle stime precise; tantissimi mi hanno contattato per informazioni anche alla luce che il -Vivinatura Trail Castelbuono- sarà la prima gara che si disputerà all’interno del circuito regionale -Trail Sicilia Challenge-. Il mio augurio è che per questa nona edizione avremo molti più partecipanti anche perché non vi saranno altre gare di trail in contemporanea”. Il percorso è già stato tracciato con una segnaletica ogni 100m, una sicurezza importante per gli atleti che potranno godere la gara ed il paesaggio senza aver paura di smarrirsi nel bosco.
Altra novità importante da sottolineare la piena inclusione del “Vivinatura Trail Castelbuono” all’interno del ciclo di eventi che preparano il pubblico dei runners e degli appassionati al “Giro Podistico Internazionale di Castelbuono”, è la possibilità per i primi cinque atleti che arriveranno al traguardo di via Sant’Anna di partecipare di diritto proprio alla gara del 26 luglio.